Kinshasa, RDC, giugno 2006 - Giovanni Porzio
Kinshasa, di notte, fa paura. Appena il sole si disfa nei vapori afosi del tramonto le vie alberate del centro si svuotano. I bianchi corrono a rifugiarsi nelle ville circondate da alti muri sorvegliati da guardiani armati o si barricano negli appartamenti con porte blindate e sbarre alle finestre.